LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURAZIONI PISCINE

Grazie alla legge di stabilità 2015 (legge n 190 del 23 dicembre 2014) vi è la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) fino al 31 dicembre 2015, confermando il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.

Dal 1° Gennaio 2016 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.

Per quali lavori spettano le agevolazioni ?

Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria e manutenzione  straordinaria, restauro, risanamento conservativa e ristrutturazione edilizia.

Gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia rientra tra i lavori agevolabili, per esempio l’istallazione di un impianto fotovoltaico per la produzione dell’energia elettrica.

Spese pagate tramite finanziamento.

Se i lavori sono stati pagati da una società finanziaria che ha concesso un finanziamento al contribuente , quest’ ultimo potrà richiedere comunque le agevolazioni.

Gli interventi sulle singole unità abitative

Piscina: rifacimento modificando caratteri preesistenti.

Pavimentazione esterna, risparmio energetico , impianto elettrico, impianto idraulico, caldaia e condizionatori.

Gli interventi sulle parti condominiali:

Piscina: riparazione e rinforzo di strutture , conservando le caratteristiche (materiali, sagoma e colori) preesistenti. 

Pavimentazione esterna, impianto elettrico, impianto idraulico, caldaia e condizionatori.

L’IVA sulle ristrutturazione edilizia 

Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione , ordinaria e straordinaria , realizzati su immobili residenziali , è previsto un regima agevolato , che consiste nell'applicazione dell' IVA ridotta al 10% per le caldaie e le apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria.